Igiene notturna: come aiutare il tuo bambino?

Pipì a letto: a che età si inizia a usare il vasino?

Educazione al vasino: quando iniziare

Le domande "a che età si usa il vasino?" e "quando si deve togliere il pannolino di notte?" sono spesso poste ai pediatri da genitori ansiosi di non dover cambiare il pannolino o addirittura le lenzuola di notte. L'educazione al vasino e alla toilette varia da bambino a bambino. La maggior parte dei bambini viene educata al vasino durante il giorno tra i 2 e i 4 anni, ma spesso ci vogliono diversi mesi o addirittura un anno o due prima che smettano di bagnare il letto. Ricordate che ogni bambino cresce al proprio ritmo. Alcuni studi dimostrano che il 15% dei bambini di età compresa tra i 5 e i 7 anni continua a bagnare il letto (1).

Come si fa a sapere se il bambino è pronto?

"Più che chiedersi come togliere il pannolino di notte, la domanda importante è se il bambino è abbastanza maturo per questa fase. Se il bambino mostra uno o più dei seguenti segnali (2), probabilmente è pronto per l'uso notturno del vasino:

• il pannolino del bambino è asciutto o leggermente umido quando si sveglia al mattino, per diverse notti di seguito;
• non vuole più indossare il pannolino, o se li toglie da solo durante la notte;
• vi sveglia di notte per chiedere di andare in bagno o nel vasino;

Quali sono i fattori coinvolti nell'educazione al vasino?

Affinché i bambini diventino adulti di notte, devono mostrare segni di maturazione fisiologica, emotiva e psicologica (3). In media, le bambine sembrano essere pronte prima dei bambini (4). In termini di maturità, i bambini devono essere in grado di camminare, vestirsi e svestirsi da soli, seguire semplici istruzioni ed esprimere i propri bisogni. Dovrebbero anche voler usare il vasino o la toilette "come i grandi", per compiacere i genitori.

Pipì a letto: come fermare il fenomeno?

Mio figlio bagna di nuovo il letto: perché?

È perfettamente normale che il bambino continui a fare la pipì a letto di notte mentre di giorno si allena con il vasino. Può anche succedere che un bambino che è riuscito a smettere di fare la pipì a letto per un certo periodo di tempo (alcuni giorni o addirittura alcune settimane) ricominci a farla. Se questo accade al bambino, è sufficiente fargli indossare nuovamente i pannolini-mutandine l'addestramento al vasino per un po' di tempo. In genere il problema scompare quando il bambino cresce e inizia la scuola primaria (1). Tuttavia, se il problema persiste oltre l'età scolare e non si trova una soluzione, è possibile che il bambino soffra di enuresi notturna.

Enuresi notturna: come si manifesta?

L'enuresi notturna si verifica quando il bambino si sveglia con il pigiama e le lenzuola bagnate quando ha più di 7 anni. Non sgridate il bambino: si accorgerà di bagnare il letto solo quando sarà troppo tardi. L'enuresi notturna ha un forte impatto emotivo sul bambino che ne soffre. Si sente imbarazzato o si vergogna. Se non vi sveglia, il bambino può cercare di nascondere il pigiama o le lenzuola sporche per non farvelo notare. Il bambino farà anche di tutto per evitare di mettersi nei guai, ad esempio isolandosi dagli amici e rifiutando di partecipare ai pigiama party per evitare incidenti che potrebbero verificarsi fuori casa. Questi sintomi diminuiscono una volta che l'enuresi notturna è stata trattata, ma possono sconvolgere l'intero equilibrio familiare e l'autostima del bambino colpito (5). Non dimenticate: se il bambino non ha ancora acquisito i vari fattori che favoriscono l'educazione alla toilette, è probabile che continui ad avere "incidenti", ma questo non significa che soffra di enuresi.

Pipì a letto ed enuresi: le soluzioni

Prima di mettere in atto le soluzioni per l'enuresi notturna che seguono, consultate il vostro medico di famiglia o il pediatra, in modo che possa esaminare il bambino e stabilire se l'enuresi ha cause strutturali o psicologiche che richiedono un'attenzione medica. Inoltre, non imponete le soluzioni al vostro bambino: discutetene con lui in modo che partecipi attivamente, che è il modo migliore per avere successo. Le soluzioni più comuni per la pipì a letto sono (5):

1. Allarmi per l'enuresi notturna: gli studi (6) dimostrano che circa il 50% dei bambini che utilizzano questi allarmi riescono a smettere di bagnare il letto dopo poche settimane. L'allarme emette una vibrazione quando rileva l'umidità nella biancheria del bambino. Nel corso delle settimane, il cervello associa automaticamente il bisogno di urinare all'attivazione dell'allarme, all'alzarsi e all'andare in bagno. Tuttavia, non lasciate che il bambino impari da solo: quando scatta l'allarme, assicuratevi che si svegli completamente, si alzi e vada in bagno.
2. Assunzione di desmopressina (7): questo farmaco aiuta a limitare la quantità di urina prodotta durante la notte. Questo trattamento viene somministrato sotto forma di spray nasale o di compresse e deve essere assunto prima di andare a letto. I bambini non devono bere dopo l'assunzione, perché ciò potrebbe causare uno squilibrio degli elettroliti nel sangue.

Pediatra specializzato in enuresi: quando consultarlo?

Se il bambino ha più di 7 anni e le soluzioni per l'enuresi notturna (e diurna) non hanno funzionato, è consigliabile consultare un pediatra specializzato nel trattamento dell'enuresi (8). Il pediatra esaminerà il bambino e prescriverà degli esami per verificare che le cause dell'enuresi non siano legate a una malformazione o a una malattia sottostante. Vi chiederà inoltre informazioni sulle vostre abitudini quotidiane, sulla vostra famiglia, sulla vostra storia familiare di enuresi e su eventuali problemi di sonno del vostro bambino. In questo modo sarà in grado di intervenire sulle cause di fondo dell'enuresi.

(1) healthychildren.org
(2) NCT 1st 1,000 days
(3) American Family Physician
(4) American Family Physician
(5) healthychildren.org
(6) American Academy of Pediatrics
(7) National Kidney Foundation
(8) Urology Care Foundation