Come affrontare i fattori della fase di regressione?

Fase della regressione: a che età?

Come per i grafici di crescita o per imparare a camminare, l'età dell'uso del vasino varia in ogni bambino. I metodi di addestramento al vasino si sono evoluti nel corso dei decenni: oggi la priorità è data alle capacità di continenza di ogni bambino e non alla sua età.

Imparare a usare il vasino: a che età?

Come dimostrato nello studio "Potty Training: Child-Centred Counselling" pubblicato sulla rivista Paediatrics & Child Health (1), l'uso del vasino diurno non dipende dall'età del bambino, ma dalla sua ricettività a imparare a usare il vasino. Pertanto, i pediatri indicano che le raccomandazioni del passato che dicevano "l'addestramento al vasino dovrebbe essere messo sul vasino a 18 mesi" o "l'addestramento al vasino inizia a 3 anni di età" dovrebbero essere dimenticate, a favore dell'osservazione dello sviluppo del bambino. Per scoprire quando iniziare, controlla che tuo figlio soddisfi i seguenti fattori:

• il tuo bambino è in grado di camminare fino al vasino da solo;
• si siede bene;
• è in grado di tenere il pannolino bagnato per diverse ore alla volta;
• è in grado di seguire semplici istruzioni, ma anche di esprimere il suo bisogno di usare il vasino;
• vuole compiacere gli adulti che si prendono cura di lui;
• vuole imparare a usare il vasino.

Come addestrare il bambino al vasino?

I pediatri che hanno scritto lo studio sopra citato descrivono in dettaglio gli elementi della tecnica basata sul bambino per l'uso del vasino:

1. utilizzare un vocabolario appropriato;
2. rendere facile l'accesso al vasino e consentire al bambino di guardare i genitori andare in bagno;
3. se i genitori preferiscono il riduttore del wc al vasino, il bambino dovrebbe essere in grado di appoggiare i piedi su uno sgabello mentre è in sella;
4. fai i complimenti al bambino quando dice che vuole usare il vasino, anche se è troppo tardi.
5. individuare gli atteggiamenti e i gesti dei bambini che devono urinare o andare di corpo, in modo da offrire loro il vasino;
6. evitare di esercitare troppa pressione sul bambino: l'addestramento al vasino è un processo lungo, si verificheranno incidenti e potrebbe esserci una regressione nell'addestramento al vasino intorno ai 3 anni;
7. non punire il bambino in caso di guasti o incidenti;
8. Assicurarsi che il vasino sia offerto al bambino da tutte le persone che sono responsabili per lui/lei.

Quali sono i fattori coinvolti nella regressione del vasino?

L'American Academy of Pediatrics, nell'articolo "Potty Training Regression" (2), esamina i fattori coinvolti nella regressione del vasino:

• le cause dell'enuresi possono essere organiche: il bambino può soffrire di un'infezione o di un disturbo che spiega questi incidenti, mentre la pulizia diurna era già acquisita;
• uno sconvolgimento nella vita del bambino può spiegare la regressione nell'uso dei servizi igienici: l'arrivo di un bambino in famiglia, la gravidanza della madre, un lutto, un divorzio o ripetuti litigi tra i genitori, un trasloco, l'inizio della scuola, il cambio della baby-sitter, ecc;
• anche la stitichezza può essere un fattore di regressione nell'uso del vasino.

Fase della regrassione: cosa fare e come reagire

La fase della regressione può essere superata analizzando il problema e accompagnando il bambino nella gentilezza.

I pediatri dell'American Academy of Pediatrics (2) raccomandano i seguenti passaggi, che seguono alcuni dei passaggi del metodo di addestramento al vasino:

1. Determinare la causa del problema: se la vita del bambino è stata sconvolta da un cambiamento importante, parlane con lui e incoraggialo a esprimere le sue emozioni. Se non ci sono motivi di questo genere, dovresti consultare il tuo pediatra in modo che possa esaminare il bambino per identificare un fattore organico (infezione, disturbo medico) che spieghi i ripetuti incidenti nell'acquisizione dell'educazione al bagno.
2. Parla con il bambino del problema: i genitori dovrebbero far sapere al bambino che hanno notato un cambiamento nel loro comportamento e cercare di comunicare con lui le cause del cambiamento.
3. Agire: se il bambino non vuole più fare i bisogni perché odia il bagno della scuola, o perché il nuovo bambino indossa i pannolini e monopolizza l'attenzione dei genitori, i genitori dovrebbero lavorare con il bambino per trovare soluzioni al problema.
4. Opta per il rinforzo positivo: il vasino dovrebbe essere in vista, i genitori dovrebbero offrirlo regolarmente al bambino e fare i complimenti al bambino quando si siede su di esso, anche se si verifica un incidente.

Montessori: un nuovo metodo per la pulizia

Il sito ufficiale della Fondazione Montessori (3) fornisce le chiavi per l'educazione al bagno secondo il metodo Montessori. Si tratta di accompagnare il bambino, senza pressioni o aspettative, nell'acquisizione dell'educazione al vasino. I pedagoghi Montessori invitano i genitori a incoraggiare i bambini nella loro curiosità e desiderio di essere puliti, mettendolo sul vasino se lo chiedono, anche se non hanno ancora questa capacità, ed evitando qualsiasi pressione legata all'attesa dei risultati. È davvero un metodo incentrato sullo sviluppo del bambino e sul desiderio di indipendenza e autonomia.

Mutandine assorbenti in caso di regressione

Una volta acquisito l'addestramento al vasino, può essere difficile per i genitori trovarsi di fronte a una fase di regressione. Per far fronte a questo fino a quando non si è superato questo pericolo, è consigliabile dotare il bambino di mutandine assorbenti, che sono meno spesse dei pannolini, ma che limitano incidenti e traboccamenti.

(1) https://www.ncbi.nlm.nih.gov
(2) https://www.healthychildren.org
(3) https://www.montessori.org