L’enuresi notturna negli adolescenti
L’enuresi notturna negli adolescenti può essere particolarmente spiacevole. Una mamma ha condiviso con noi la sua storia.
L’enuresi notturna nei ragazzi più grandi
"I genitori di Phoenix non riescono a ricordare un singolo periodo in cui lui non abbia abitualmente bagnato il letto fino all’età di 13 anni. “Ha imparato a usare il vasino con un po’ di ritardo, ma non al punto di essere fuori dal normale. Anche dopo aver smesso di bagnarsi di giorno, però, continuava a farlo a letto”, ha raccontato la madre acquisita Jessie."
Un cambio di routine potrebbe essere il motivo scatenante
"“Non siamo riusciti a trovare soluzioni rapide, ma abbiamo notato che, di tanto in tanto, la situazione peggiorava. Quasi sempre, i cambi di routine come l’inizio delle vacanze erano accompagnati da un episodio, tanto che ci eravamo abituati a portare con noi un sacco a pelo e delle lenzuola impermeabili a ogni viaggio.” “Anche lo stress sembrava incidere, per esempio quando abbiamo cambiato casa o ogni volta che iniziava la scuola. O, addirittura, un semplice litigio prima di andare a dormire. Abbiamo capito che, prima di andare a letto, bisognava mantenere il più possibile la calma!” “Fino ai cinque anni, di notte Phoenix indossava mutandine assorbenti Drynites e non ci sono stati grossi problemi. Quando si è accorto che gli altri bambini non avevano più protezioni notturne, però, è diventato più riluttante e ha iniziato a sentirsi a disagio e imbarazzato. A volte, preferiva far finta che non fosse successo nulla.” “Evitava di bere durante il giorno, a scuola, perciò faceva il pieno di liquidi nelle ore successive”".
L’aiuto di una visita dal pediatra
"“Quando aveva circa otto anni, abbiamo iniziato a temere che non avrebbe mai smesso di bagnare il letto, perciò lo abbiamo portato dal pediatra che, a sua volta, ci ha indicato un servizio specializzato in incontinenza pediatrica locale. L’infermiera specializzata ci è stata di grande aiuto e ha iniziato a valutare aspetti come la quantità di liquidi assunta durante il giorno.” “Abbiamo scoperto che aveva paura di non avere il permesso di andare in bagno durante le lezioni, perciò evitava di bere quando era a scuola. E faceva il pieno di liquidi nelle ore successive. Affrontando questo problema con la scuola ci siamo assicurati che si sentisse sicuro di andare in bagno, e questo ha aiutato.”".
Prepararsi a notti in campeggio e pigiama party ha fatto la differenza
"“Phoenix era un lupetto e, anche se il campeggio con gli scout lo preoccupava un po’, non voleva perderselo. Ci siamo sempre assicurati che portasse con sé mutandine assorbenti Drynites e che avesse molti vestiti di ricambio e sacchetti di plastica per eventuali vestiti bagnati. E abbiamo fatto lo stesso per i pigiama party.” “L’infermiera ci ha consigliato di comprare più pigiami identici per permettergli di cambiarsi senza farsi notare dagli altri. Gli altri genitori erano, d’abitudine, molto comprensivi e consapevoli di come questo lo facesse vergognare fortemente.” “In campeggio e ai pigiama party, ci siamo sempre assicurati che portasse con sé mutandine assorbenti Drynites e che avesse molti vestiti di ricambio, biancheria e sacchetti di plastica per i vestiti bagnati.”"
Anche gli eventi della vita hanno avuto un ruolo
“Il problema è sembrato peggiorare nuovamente all’inizio delle medie. Per un certo periodo, a Phoenix è stata prescritta una pillola contenente desmopressina, da assumere un’ora prima di andare a dormire per impedire al corpo di produrre così tanta pipì nelle ore notturne. Con questo farmaco bisogna fare un po’ di attenzione, però, ed evitare di bere dopo averlo preso.”
Crescendo, Phoenix ha smesso di bagnare il letto
"“Non sappiamo se sia stato l’assumere più liquidi durante il giorno, lo stretching alla vescica, il medicinale o, semplicemente, la crescita, ma Phoenix ha smesso di bagnare il letto quando aveva circa 13 anni, con suo (e nostro) grande sollievo.” “Se dovessi dare un consiglio ad altri genitori, suggerirei di impegnarsi al massimo a non stressare i propri figli e rimanere calmi. Verificate con il pediatra che non ci siano problemi e confidate nel fatto che è solo una fase che, alla fine, cesserà.”“Ora Phoenix ha 15 anni e, anche se dice di ricordare di aver provato vergogna ai pigiama party, i suoi gruppi di amici adesso sono cambiati e si sente sicuro nelle occasioni sociali. Probabilmente, tutto questo è stato più stressante per noi che per lui.”I nomi dei protagonisti sono stati cambiati per proteggere la privacy di coloro che hanno contribuito."
A chi rivolgersi per riceversi per un supporto extra sull’enuresi notturna
Bladder & Bowel UK e l’associazione benefica per la salute dell’intestino e della vescica in età pediatrica Eric assistono le famiglie di bambini colpiti da problemi intestinali e alla vescica. Puoi trovare tutto il sostegno di cui hai bisogno anche su Wonderhood, da Come supportare i bambini affetti da enuresi notturna a 10 cose da sapere sull’enuresi notturna (ERIC).
Pubblicato a novembre, 2023